Introduzione

Un record CNAME (Canonical Name) è usato nei DNS per alias tra un hostname e un altro. Serve quando vuoi che un indirizzo (es. www o blog) punti a un altro dominio o sottodominio senza dover gestire direttamente indirizzi IP. Con l’hosting Tublat, puoi aggiungere il record CNAME tramite l’editor DNS di cPanel. Questa guida descrive passo per passo il processo, consigli pratici e come evitare errori comuni.

Che cos’è un record CNAME e Quando Usarlo

  • Un record CNAME fa riferimento da un alias verso un hostname canonico.

  • Utile quando vuoi che www.tuodominio.com punti a tuodominio.com o che shop.tuodominio.com punti a un servizio esterno servizio.provider.com.

  • Ti permette di cambiare il target in un solo punto, semplificando la manutenzione DNS.

  • Importante: un CNAME non può coesistere con altri record (A, MX, TXT) per lo stesso nome.

Prerequisiti

Prima di aggiungere il CNAME, assicurati di:

  1. Disporre del controllo DNS del dominio via cPanel (Zone Editor / DNS Editor).

  2. Conoscere l’alias (host) che vuoi creare (es. www, blog).

  3. Avere il hostname canonico di destinazione (es. tuodominio.com, servizio.provider.com).

  4. Non avere record conflittuali già attivi per lo stesso nome.

Guida Passo-Passo: Aggiungere un Record CNAME in cPanel

  1. Accedi al tuo cPanel Tublat
    Vai su tuodominio.com/cpanel o accedi tramite il pannello Tublat.

  2. Vai al Zone Editor / gestione DNS
    Nel pannello di controllo, seleziona Zone Editor o DNS Editor nella sezione Domini / DNS.

  3. Seleziona il dominio da configurare
    Clicca Gestisci accanto al dominio per il quale vuoi inserire il record CNAME.

  4. Aggiungi nuovo record / CNAME
    Premi Add Record (o “+ Add”) e scegli CNAME Record come tipo di record.

  5. Compila i campi del record CNAME

    • Nome / Host: inserisci l’alias, ad esempio www o blog.

    • TTL: lascia il valore predefinito (es. 3600) o imposta un valore adatto.

    • Tipo: scegli CNAME.

    • Destinazione / Host canonico: l’hostname a cui vuoi che l’alias punti (es. tuodominio.com, servizio.provider.com).

    • Non inserire un indirizzo IP come destinazione: il CNAME deve puntare a un hostname.

  6. Salva / aggiungi il record
    Premi Save o Add Record per confermare. Il nuovo CNAME comparirà nella tabella DNS.

  7. Verifica e attendi propagazione

    • Dopo il salvataggio, il record CNAME apparirà nell’elenco.

    • Usa dig, nslookup o tool DNS online per verificare che l’alias risolva il target.

    • Attendi: la propagazione DNS può richiedere da pochi minuti a qualche ora.

Best Practice & Consigli

  • Non usare un CNAME per il dominio root (example.com) se non supportato dal DNS; in quel caso utilizza record ALIAS o ANAME se offerti.

  • Imposta alias come www o altri sottodomini.

  • Usa TTL moderati: né troppo bassi né troppo alti per facilitare cambi futuri.

  • Assicurati che il target del CNAME abbia i record DNS corretti (A, MX, ecc.).

  • Rimuovi record conflittuali (A o MX) per lo stesso alias prima di aggiungere CNAME.

  • Dopo aver aggiunto, testa l’alias tramite browser o terminale (ping alias.tuodominio.com) per verificare la risoluzione.

Problemi Comuni & Come Risolverli

  • Errore di conflitto: c’è già un record A, MX o TXT per lo stesso nome: rimuovilo prima.

  • CNAME non risolto ancora: potrebbe trattarsi di ritardi propagativi o caching DNS.

  • Hostname target errato: errori di battitura nell’alias o nell’hostname comprometteranno la risoluzione.

  • CNAME al dominio root: la maggior parte dei DNS non consente CNAME all’apice — cerca alternative come ALIAS / ANAME.

  • Propagazione lenta: anche con impostazioni corrette, il record potrebbe non essere visibile immediatamente.

  • Cicli di alias: non puntare un CNAME a se stesso o creare loop — ciò genera errori DNS.

Perché è Importante per Utenti Tublat

Per chi utilizza Tublat, poter configurare CNAME direttamente da cPanel ti dà potere e flessibilità nel gestire alias e integrazioni con servizi esterni. Usare CNAME correttamente ti evita di gestire IP manualmente e rende i tuoi cambi DNS più semplici e sicuri. Nei casi di migrazione, uso di subdomain di servizi esterni, o strutture web complesse, questa guida ti assicura che tutto sia configurato in modo corretto e stabile.

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